AURI-MIHNA

Profilo ambiguo, quasi un androgino primordiale dalle forme muliebri, la figura al centro
dell’opera, è simbolo di riunificazione degli opposti. Quasi un’attualizzazione del Rebis Ermetico della Scienza Segreta dell’Alchimia che riassume gli aspetti divergenti e apparentemente opposti dell’essere umano e del mondo nel quale viviamo. Ma tale dualità è illusoria, ingannevole. La visione onirica di innumerevoli mondi che si agitano intorno a noi nasconde il segreto della rivelazione: quei mondi non siamo altro che noi stessi. Lo sguardo teso verso le multiformi realtà che incessantemente creiamo ci aiuta a superare le paure, a riconoscere l’Uno nel tutto, l’uniforme nel molteplice, la Verità nelle ombre illusorie del divenire.